Brookesia perarmata (Angel, 1933)
BROOKESIA PERARMATA
NOME
Antsingy leaf chameleon, “camaleonte delle foglie di Antsingy”
DESCRIZIONE
Il Brookesia perarmata è un piccolo sauro della famiglia dei Chamaeleonidae, endemico del Madagascar.
HABITAT/ALIMENTAZIONE
Questa specie è endemica del Madagascar, dove è nota solo dal Parc National Tsingy de Bemaraha ad ovest (Glaw e Vences 2007). Non se ne registra la presenza nella parte meridionale del parco nazionale e la sua distribuzione potrebbe essere limitata dai fiumi che tagliano in due le formazioni calcaree dell’area (Randrianantoandro et al. 2008). Probabilmente, sono presenti alcuni esemplari anche nella Réserve Naturelle Intégrale de Bemaraha, che si trova a nord del Parc National Tsingy de Bemaraha, perché è stato avvistato un esemplare sul confine condiviso delle due aree protette (Randrianantoandro et al. 2008). Questo sauro vive tra i 100 e i 430 m di altitudine e occupa probabilmente un’area di circa 401 km².
Vi sono delle prove che suggeriscono che il camaleonte delle foglie di Antsingy preferisca foreste relativamente intatte, con un’alta copertura di lettiera e un sottobosco relativamente ben sviluppato (Randrianantoandro et al. 2008). Randrianantoandro et al. (2008) non hanno trovato nessun esemplare a est del confine del parco nazionale, nella foresta di Ankazomanga, essendo un’area con molti elementi di disturbo. Il camaleonte delle foglie di Antsingy convive in armonia con il Brookesia exarmata e il Brookesia brygooi (Randrianantoandro et al. 2008). I camaleonti delle foglie di Antsingy di solito si posano su steli verdi, con le femmine che usano più le foglie rispetto ai maschi (Randrianantoandro et al. 2007).
MOTIVO PERICOLO
Le minacce nel Parc National Tsingy de Bemaraha provengono principalmente dall’alterazione dell’habitat a seguito di estrazione del legname (carbone e costruzione), pascolo eccessivo e incendi (Randrianantoandro et al. 2008). Ci sono continue testimonianze della cattura illegale di animali nel parco e tra loro c’è anche il Brookesia perarmata, ma in base alle prove attualmente a disposizione, questa è solo una delle minacce per questa specie (Randrianantoandro et al. 2008).